Un ricordo, in modo particolare, riaffiora ogni volta chepenso a come sia cominciato il coinvolgimento vero,l’inizio di una vaga intuizione, divenuta poiconsapevolezza che nulla sarebbe più stato come prima.E’ un immagine curiosa nella sua banalità, la sempliceattesa davanti alla macchina con l’ennesima rogna almotore, standosene sotto una tettoia di zinco su cui battevauna pioggia fine. Il meccanico la guardava senza direniente, e ogni tanto sbirciava me, con un mezzo sorrisoindecifrabile. La pioggia era sola una scusa. A nessuno, li,importava nulla di bagnarsi, faceva abbastanza caldo dainfradiciarsi comunque per l’umidità, e starsene sottoquella tettoia era soltanto una buona occasione per smetteredi fare le cose di sempre. L’uomo aveva un etàindefinibile, forse era molto più vecchio di quantoapparisse, indossava una tuta di cui si era smarrita ognimemoria dell’originario colore, e teneva le mani in tascasenza decidersi a fare quel che io speravo: dire cosasecondo lui avesse il motore e quanto tempo ci sarebbevoluto per rimetterlo in sesto.[ ] Lui continuava a non direniente, e la pioggia a battere sulla lamiera di zinco.La strana sensazione che avvertivo l’avrei afferrata moltopiù tardi: stavo perdendo la fretta, l’ansia dei ritmiche mi ero portato appresso cominciava a sfaldarsi, e ilsintomo impalpabile era quel semplice ascoltare la pioggia esmettere di chiedere al meccanico quanto tempo ci sarebbevoluto.Il mio tempo non era il tempo della realtà che micircondava.Fino a quel momento lo avevo speso male, illudendomi divedere più cose andando più in fretta.A un certo punto, mi ha detto: "credo che pioverà anchedomani”. Alla mia espressione vagamente contrariata,l’uomo aveva sorriso scuotendo la testa. Sapeva che nonpotevo capire, ma che era il momento giusto per cominciare aprovarci. Cosi, stando fermi, ad ascoltare la pioggia.
Pino Cacucci
A me piace un sacco camminare quando nevica, fermarmi e sentire il rumore ovattato della neve che scende. La neve fa un rumore inconfondibile, bellissimo, anzi, chissà quanti tipi di rumore diversi fa per gli Inuit, che se non sbaglio hanno ben 13 parole diverse per ciascun tipo di neve.
RispondiEliminaQuando nevica mi passano tutte le smanie e mi godo l'evento.
Anche a me piace camminare sentendo il caratteristico scricchiolio della neve sotto i piedi.
RispondiEliminaPurtroppo difficile provare una cosa del genere qui in Messico :)